La cittá di mattoni rossi era in fermento. Michela era in fermento con essa: a dieci anni avrebbe assistito per la prima, e probabilmente unica volta, alla festa della Cometa Rossa. Sua nonna aveva partecipato alla festa quando era ancora piú piccola di lei e le aveva raccontato della fortuna che portava poter vedere coi… Continua a leggere Parte I: Il secchio magico
Nella Testa
XI: Il Big Bang in cucina
Siamo riemersi dalla Fossa delle Marianne? Eh si, mica tutto succede lí dentro, anzi: questo non è un ricordo recuperato ma uno che non mi abbandona mai. La cucina era una stanza rettangolare ampia, con mobili in formica color ciliegio e rivestimenti in vetro e metallo neri. Il grande tavolo a penisola grigio e le… Continua a leggere XI: Il Big Bang in cucina
Parte II: Storia di Orso
... Gli umani del centro di recupero animali selvatici, chiamavano l’orso Tocco: un po’ perché era un animale cocciuto, un po’ perché era robusto. Quando Tocco arrivó al centro veterinario, aveva la zampa posteriore destra rotta, varie costole incrinate e diverse brutte ferite sul resto del corpo. I medici lo rattopparono come potevano, e lo… Continua a leggere Parte II: Storia di Orso
Parte I: Il gigante dalle quattro facce
C’era una volta una cittá immersa in una vallata tra alte colline, adagiata a fianco di un ampio fiume dove ogni giorno navigavano molti vascelli. Nonostante fosse moderno e popoloso, il paese viveva nel terrore di un gigante mostruoso, che da tempo scendeva nella notte dalle colline per saccheggiare e tormentare gli abitanti del paese.… Continua a leggere Parte I: Il gigante dalle quattro facce
XVI: Che siccome che…
Sei cecata? No! Vabbé, sí porto gli occhiali ma non è che sia proprio orba. In realtá qualche giorno fa mi è capitato sotto mano un estratto di uno spettacolo della magnifica Anna Marchesini. Ooooooh! Giá. Non è che mi fossi dimenticata di lei, ma rivederla mi ha fatto ricordare di essere stata una imitatrice… Continua a leggere XVI: Che siccome che…
Parte III: L’invasione
Quelli che erano piú contenti dell’avvento degli alberi mutaforma erano gli animali, i bambini e gli ambientalisti. I primi perché finalmente avevano trovato una foresta rigogliosa che teneva testa agli umani prepotenti; i bambini perché si erano realizzati i loro sogni di vedere una vera magia e di vivere in una foresta meravigliosa. Infine, gli… Continua a leggere Parte III: L’invasione